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sabato 19 febbraio 2011

PARI NEL DERBY FRA TRESTINA E PIERANTONIO: TANTI GOL E SPETTACOLO AL "CASINI" DAVANTI AD OLTRE 1000 PERSONE

Claudio Missaglia festeggia con il suo quindicesimo gol stagionale

Doppietta per Daniel Mancini nel derby 

TRESTINA-PIERANTONIO: 2-2
TRESTINA (4-3-3): N. Ceccagnoli 6; Belardinelli 6, Ferri 6,5, Bocciolini 5, Gustinelli 5; Dini 6 (24' st Giorgi 6,5), Morvidoni 7, A. Ceccagnoli 6,5; Mancini 9, Procelli 6,5 (28' st Vinagli sv), Antonelli 7 (29' st Picchirilli sv). A disp.: Massetti, Calderini, Grilli, Magenta. All.: Cerbella 6,5.
PIERANTONIO (4-4-2): Procacci 6; Sparano 5,5, Allegrucci 5,5 (10' st Lala 6), Pazzaglia 6,5, De Maio 6,5; Gagliostro 5,5 (6' st M. Bartoccini 6,5), Pinazza 7, Tomassoni 6, Ragni 6 (22' st Martinelli 6); S. Bartoccini 6,5, Missaglia 9. A disp.: Turco, Di Meo, Mariotti, Cerbella. All.: Ortolani 6,5.
ARBITRO: Mei di Pesaro 6.
MARCATORI: 29' pt e 50' st Mancini (T), 45' pt Missaglia (P), 12' st M. Bartoccini (P).
NOTE: Espulsi al 19' st Bocciolini (T) per doppia ammonizione e al 22' st Gustinelli (T) per intervento non regolamentare su Missaglia. Spettatori: 1000 circa, con una folta rappresentanza ospite (circa 400 sostenitori del Pierantonio). Ammoniti: Tomassoni, Missaglia e Lala (P), Bocciolini, Antonelli e Mancini (T). Angoli: 4-2 per il Trestina. Recupero: pt 1', st 6'.

di Antonio Palazzetti (pubblicato nel sito www.settecalcio.it)

TRESTINA - Riavvolgendo il nastro del big match di Eccellenza umbra, ci piace incominciare dal finale. Siamo al minuto 96 e Daniel Mancini, su assist al bacio di Morvidoni e tocco magico di Ferri, scatta, con un francobollo in acrobazia da vero giocoliere, l'ultima fotografia di un derby dalle mille emozioni e dai repentini colpi di scena. Un gol che somiglia di più al capolavoro di un artista con specializzazione in fantasia e creatività e che consente di dipingere un finale quantomeno più consono a ciò che si è visto in campo. Con la sua ventunesima marcaturastagionale, l'attaccante tifernate regala un pareggio che, seppure in chiave primo posto serve a poco, permette ai padroni di casa di uscire a testa alta dal rettangolo verde di uno stracolmo "Casini". Finisce in parità anche il duello fra lo stesso centravanti trestinese ed il gladiatore pierantoniese Claudio Missaglia. Quest'ultimo, schierato nel cuore dell'attacco a causa dell'indisponibile Berdini, prima ha stentato un pò nel sintonizzarsi sulle sue frequenze preferite e poi, con una rete all'attivo di pregevole fattura, è tornato ad essere il solito anarchico del gioco biancazzurro, sgommando a tutta birra in ogni latitudine del campo e portandosi dietro mezza difesa ogni volta che partiva in velocità. Alla fine, dunque, la pellicola del duello dal titolo "Trestina-Pierantonio" si conclude con un emozionante 2-2. A vincere, però, è stato sicuramente lo sport: le due tifoserie, entrambe molto calde e molto numerose, hanno incitato e sostenuto i propri beniamini fino all'ultimo secondo, ma con la correttezza che le contraddistingue. L'unica sportellata del big match arriva dopo appena 3' e gli autori sono Sparano e Antonelli, con il trestinese che ha la peggio e cade a terra, ma per l'arbitro Andrea Mei di Pesaro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Passano 2' e ancora Antonelli, che per l'irruenza ha rischiato la doccia anticipata mentre per lo scatto lungo la carreggiata sinistra ha sfiorato la multa dall'autovelox per eccesso di velocità, serve palla in profondità per Dini ma il suo tiro si spegne oltre la traversa. Al 23' ancora Antonelli, tra i candidati al gol, cade a terra, in seguito ad uno spalla a spalla con Sparano: l'assistente ravvisa un fuorigioco e l'arbitro ammonisce l'esterno trestinese per simulazione. Lo show prosegue al 29' con Mancini che, nel momento giusto e al posto giusto, con una zampata vincente, accende l'entusiasmo dei tifosi locali. Equilibrio spezzato per pochi minuti, poichè al 45' sale in cattedra capitan Missaglia che con un dribbling ubriacante fa scacco matto alla retroguardia tifernate, salta pure il portiere, e infila la palla in fondo al sacco per l'1-1. Ad un primo tempo di evidente supremazia territoriale trestinese, segue un secondo round con un Pierantonio sempre più pericoloso. Al 12' è buona la prima: Pinazza, su punizione, pennella un traversone in area e Michael Bartoccini, entrato da pochi istanti, devia in rete per il vantaggio ospite. Partita sempre di più in salita per la truppa di Cerbella che nel giro di una manciata di minuti dovrà fare a meno sia di Bocciolini che di Gustinelli per espulsione. In netta superiorità numerica, gli uomini di Ortolani gestiscono la partita senza grosse difficoltà. Nel Trestina subentra l'orgoglio e Morvidoni (e company) gettando il cuore oltre l'ostacolo trovano, a tempo scaduto, la via del pareggio con un euro-gol proprio di Daniel Mancini. Lieto fine, quindi, per tutti gli amanti del pallone. E giù il sipario.

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